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Significato dei colori:

Rosso: Simbolo della vita che scorre, è un colore caldo, vitale ed energizzante. Rappresenta la passione, l’amore, l’azione e la forza vitale che muove ogni cosa.

Nero: Evoca l’ombra, la profondità e il mistero. È un colore che può comunicare eleganza e autorità, ma anche introspezione, riservatezza e il desiderio di nascondersi. Nella cultura occidentale è spesso associato al lutto, alla fine del ciclo vitale, e al ritorno alla cenere.

I 9 fori nel cuore nero:

Richiamano il numero del percorso di vita dell’autore, calcolato secondo la numerologia basata sulla sua data di nascita.
Esprimono l’equilibrio tra il principio maschile e quello femminile, una fusione armonica degli opposti. Possono anche essere letti come segni di necrosi, esito delle ferite inferte dal serpente, simbolo di dolore e trasformazione. Nel Cristianesimo, il numero nove richiama la Trinità elevata al suo massimo compimento. Allude ai nove elementi del corpo umano, alla complessità dell’esistenza incarnata. Nella Divina Commedia di Dante, nove sono sia i cerchi infernali che le sfere celesti del Paradiso, simboli di un viaggio spirituale attraverso tenebra e luce. Nove è l’ultimo numero a una cifra: in sé racchiude l’idea di compimento e rinascita, di fine e di nuovo inizio.

Altri simboli:

Il cuore diviso a metà: rappresenta le fratture della vita, i conflitti interiori, la molteplicità delle esperienze che ci plasmano.

Il serpente che perfora il cuore: metafora della lotta interiore, delle tentazioni, delle prove da affrontare per crescere.

Le lettere B e S: sono le iniziali dell’autore, una firma discreta che rivela la sua presenza nel simbolo.

Conclusione:

Questo testo è denso di simbolismi e significati profondi. Ogni elemento invita alla riflessione sul senso della vita, sulle sfide da superare e sulla speranza che può nascere anche dal dolore. È un invito silenzioso ma potente a sedersi, osservare, leggere, ascoltare. A entrare in dialogo con l’opera e con se stessi.